Attilio Fontana: "Troppa enfasi sulla Fase 2. Il monitoraggio è decisivo, vedo tanta gente in giro"
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è prudente sulla Fase 2 e lo spiega in una intervista al Corriere della Sera: "Troppa enfasi su questa fase 2, prima vediamo i dati e poi parliamo di date". Fontana non è convinto che si debba riaprire i negozi una settimana prima di quanto indicato dal governo. "Non sono entusiasta di quel documento, per un semplice ma fondamentale motivo: prima dobbiamo capire gli effetti di queste giornate di riapertura, misurare i numeri, i dati che ci arriveranno e poi decidere i passi successivi. Ma per avere informazioni attendibili è necessario attendere qualche giorno. Anche perché vedo tanta gente che si è riversata nei parchi per le strade, davanti ai bar e che usa la mascherina come un nuovo accessorio da tenere sotto il mento e da indossare correttamente in caso di controlli".
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Alla domanda sui test che dovrebbero mappare la diffusione del virus in Lombardia, il governatore risponde che, "stiamo lavorando per implementare i tamponi e i test sierologici. Sono davvero molto perplesso di fronte al proliferare di offerte, che definirei di mercato. Ecco, questa è una situazione molto seria, e tutto quanto dovrebbe rispondere a criteri di massima attendibilità. E poi è bene ricordare che il test sierologico ha valore epidemiologico, non diagnostico".