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Open Arms, Massimo Cacciari con Renzi e Salvini: "Il Pd? Che figura di mer***"

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Massimo Cacciari senza peli sulla lingua. Sul voto della giunta per le immunità in merito al caso Open Arms, l'ex sindaco sta dalla parte di chi a votato contro il rinvio a giudizio dell'ex ministro, accusato di sequestro di persona per aver negato lo sbarco di 164 migranti. "Bella figura di m***a che ha fatto il Pd - ha esordito in un'intervista all'Huffingtonpost -. I due senatori che hanno votato contro in dissenso hanno fatto bene perché è inaudito ciò che stanno facendo i grillini". A pronunciarsi a favore del leader della Lega cinque senatori del Carroccio, quattro di Forza Italia, Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, Meinhard Durnwalder delle Autonomie e l'ex M5s Mario Giarrusso. Contrari, invece, Anna Rossomando del Pd, Pietro Grasso di Leu, Gregorio de Falco del Misto. Mentre i tre rappresentanti di Italia Viva, Giuseppe Cucca, Francesco Bonifazi e Nadia Ginetti, non hanno preso parte al voto.

 

 

Scelta quella dei renziani che ha trovato tutto il sostegno del filosofo: "Il Movimento sta sconfessando totalmente ciò che ha assecondato durante il Governo con Salvini. E dov’è finita la responsabilità collegiale di un esecutivo? Ma scherziamo, si dimettessero. Hanno un muso di tolla. I renziani marcano ovunque possono la loro differenza rispettato al Governo. Ma io avrei fatto come i senatori di Italia Viva, che si sono astenuti e se ne sono andati". Per Cacciari bisogna avere un "muso di tolla per essere stati al Governo con Salvini, essersi mostrati in tv accanto a Salvini, portando in evidenza cartelli a sostegno di Salvini. Hanno fatto gli uomini sandwich di Salvini, hanno accettato tutto, mi sembra che tutto questo sia al di là di ogni senso del pudore. Siamo al di là della decenza, atti osceni in luogo pubblico. Ma come fanno?". D'altronde si tratta della stessa faccia tosta con cui M5s e Giuseppe Conte sono rimasti al governo con una forza politica diametralmente opposta alla precedente.

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