Anche Carlo De Benedetti critica Giuseppe Conte. L'ex patron di Repubblica, ospite a Otto e Mezzo da Lilli Gruber appena terminata la conferenza stampa del premier, esordisce: "I provvedimenti presi in questo nuovo Dpcm potevano essere presi giorni fa". Conte ha infatti diviso l'Italia in tre zone: gialle, arancioni e rosse (qui i dettagli). "In ogni caso durante la conferenza stampa - prosegue De Benedetti -, ho visto un certo nervosismo sulla faccia del premier". Per l'imprenditore è colpa della questione "scaricabarile", ossia il continuo scaricarsi reciprocamente le responsabilità tra Stato e Regioni. Un fatto che, sondaggi alla mano, sta mettendo il presidente del Consiglio in una posizione scomoda.
Carlo De Benedetti su Giuseppe Conte: "Esprime solo la parte scenica preparata da Rocco Casalino"
"Mario Draghi non farà mai il premier". Parola di Carlo De Benedetti che, ospite a Omnibus su La7, affe...Ma per non sapere né leggere né scrivere De Benedetti punge anche l'opposizione: "Non credo - replica alla conduttrice di La7 - che loro vogliano davvero collaborare, lo dicono solo a parole". Sarà ma anche sul Dpcm Conte è riuscito a tenere fuori i presidenti delle regioni.