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Alessandra Ghisleri gela Mario Draghi: "Ha molta fiducia? Il declino inizia subito dopo il giuramento"

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Mario Draghi avrà vita politica breve. Per Alessandra Ghisleri il consenso del premier incaricato è salito, ma "gli italiani si innamorano facilmente". Secondo la direttrice di Euromedia Research, in collegamento con Tagadà su La7, l'economista ha visto crescere il proprio consenso fino al 60 per cento. Troppo presto però per cantare vittoria. "Non appena un governo giura - ricorda la sondaggista a Tiziana Panella - inizia il declino. Draghi inizierà a lavorare su alcuni provvedimenti che senz'altro scontenteranno qualcuno".

 

 

In sostanza, è il succo del discorso, "il malcontento, il mal di pancia arriverà, ora la gente ha bisogno di credere in Draghi. La gente ha bisogno di una via d'uscita, molti pensano ancora che Draghi abbia la bacchetta magica perché ha salvato l'euro". La Ghisleri non usa mezzi termini e mette subito in allarme il presidente del Consiglio incaricato da Sergio Mattarella: "Visti anche gli argomenti politici, questo governo avrà una coperta corta". Un modo come un altro per dire che l'ex presidente della Banca centrale europea durerà a Palazzo Chigi il tempo di uscire dall'emergenza.

 

 

D'altronde è lo stesso discorso di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, tra i primi a sostenere un esecutivo Draghi, nel secondo giro di consultazioni ha messo le cose in chiaro. Una sorta di retromarcia: "Questo non significa la nascita di una maggioranza politica tra partiti alternativi per natura, storia e valori - ha precisato -. È invece la risposta a una grave emergenza e durerà per il tempo necessario a superare questa drammatica crisi sanitaria, sociale e economica". Lo stesso discorso lo fa la Lega. Anche Matteo Salvini non ha alcuna intenzione di governare fianco a fianco del Pd. Così come Nicola Zingaretti. Gli unici a poter chiudere un occhio sugli alleati (in alternativa c'è il voto) sono i Cinque Stelle. Con solo i loro voti però Draghi non può andare tanto lontano.

 

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