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Otto e Mezzo, Michela Murgia contro Matteo Salvini: "Un opportunista. La base della Lega? Industrialotta"

 Michela Murgia in tv 

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"È corrente nel suo essere voltagabbana, è un opportunista". Michela Murgia a ruota libera su Otto e Mezzo si scaglia contro Matteo Salvini. Nel mirino della scrittrice ospite di Lilli Gruber l'adesione della Lega al governo guidato da Mario Draghi. " Salvini ha tutto l'interesse di sostenere questo esecutivo. Lui riuscirà a far andare giù ogni cambio di idea alla su base industrialotta, lui si intesterà tutte quelle riforme contro le tasse". 

 

 

Poi la parola passa alla conduttrice di La7 che rincara la dose: "In questi giorni Salvini è il più filo-draghiano, filo-atlantista, filo-europeista". Il tutto perché il Carroccio ha deciso di aiutare un eventuale esecutivo del premier ad oggi incaricato. A difendere a Otto e Mezzo Salvini ci ha pensato Beppe Severgnini. La firma del Corriere ha preso le parti della Lega difendendo i suoi elettori: "Bisogna ricordare che la Lega è fatta di elettori che rappresentano la parte produttiva del Paese, persone per bene. Sono state loro a convincere il numero uno del Carroccio a cambiare idea sull'ex presidente della Banca centrale europea". 

 

 

Da qui la conclusione di Severgnini: "Salvini è tutto tranne che sciocco, ha capito il momento di difficoltà". Il Carroccio, così come gli alleati di Forza Italia, hanno garantito a Draghi il proprio sostegno. Giusto il tempo necessario per uscire dall'emergenza coronavirus. Ma d'altronde la Murgia non ne vuole proprio sapere: "Con Salvini al governo molte cose non si potranno fare, come lo Ius Soli. Se fosse per me - è la conclusione tutt'altro che democratica della scrittrice - Salvini non toccherebbe palla, a quel tavolo non si dovrebbe sedere".

 

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