Cerca
Logo
Cerca
+

Marco Travaglio, l'ultima porcata sul Fatto Quotidiano: il generale Paolo Figliuolo? Un ubriacone

  • a
  • a
  • a

Marco Travaglio, dacci anche oggi un po' di fango quotidiano. Ovviamente sul Fatto Quotidiano. Fango scagliato in dosi copiose contro tutto e tutti quelli che ricordano al direttore la "scomparsa" di Giuseppe Conte, il "suo" premier, il cocco di mister-manetta. Una cacciata che Travaglio proprio ancora non è riuscito a metabolizzare. E così un giorno picchia contro Matteo Renzi, artefice della detronizzazione dell'avvocato, e uno contro Mario Draghi. Poi, certo, non scorda mai di insultare anche Matteo Salvini e i leghisti, non sia mai, e ogni tanto la bastonata cade contro il nemico di sempre, Silvio Berlusconi.

 

 

A bastonare ci pensa Travaglio in prima persona oppure il direttore lo fa fare su commissione, ai suoi giornalisti e ai suoi vignettisti. E la bastonata di oggi va a colpire il generale Paolo Figliuolo, l'uomo che ha sostituito il disastroso Domenico Arcuri, quest'ultimo diretta emanazione del fu premier Conte e, dunque, difeso in modo cieco e fideistico, sempre e comunque a spada tratta, da quel Marco Travaglio che si spaccia come il nume tutelare dell'indipendenza giornalistica. E la sua "indipendenza" da Conte e dal M5s la si nota ogni santo giorno, basta dare una scorsa al Fatto Quotidiano.

 

 

Bene, eccoci ora alla vignetta contro il generale, firmata da Mannelli. Ecco il generale, ritratto di profilo, sguardo rivolto al cielo mentre afferma: "Vedo milioni di vaccini balenare alle porte di Milano e virus in fiamme ai bastioni di Roma...", una citazione con rivisitazione di Blade Runner, tanto che il titolo della vignetta è "Blade Runner Alpino". Ma il punto è che una voce fuori campo, dopo aver sentito il generale, chiede: "Un altro grappino...?". E la porcheria è servita: per la banda-Travaglio, Figliuolo è un ubriacone.

Clicca qui per vedere la vignetta

 

Dai blog