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Tagadà, Matteo Bassetti ferma il "terrorismo" sull'aumento di contagi nel Regno Unito: "Nessun aumento di ospedalizzazioni e decessi"

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Attenzione alla variante indiana, ma senza andare nel panico. Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, ha tranquillizzato i telespettatori di Tagadà, il talk condotto da Tiziana Panella su La7. Nel Regno Unito, infatti, la diffusione di questa variante ha portato a un aumento dei casi, ma non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi secondo l'esperto: "I numeri sono indubbiamente aumentati, anche se parliamo di 5mila contagi su un Paese con più di 60 milioni di abitanti. Tuttavia, non c'è stato un aumento né delle ospedalizzazioni né dei decessi".

 

 

 

Stando al parere di Bassetti, quindi, bisogna fare attenzione quando si analizzano i numeri della pandemia, sia oggi che nei prossimi mesi. "Un conto è avere un incremento di contagi, che comunque non è un bene, un conto è avere gli ospedali che scoppiano e un aumento dei decessi", ha precisato l'infettivologo, che poi ha sottolineato l'importanza dell'immunizzazione in questo caso. "Cosa succederà con la vaccinazione? Succederà che avremo qualche contagio in più il prossimo autunno, ma è probabile che non avremo un impatto così forte sul sistema sanitario-ospedaliero e sui decessi come in passato".

 

 

 

In altri termini, va bene guardare con attenzione all'Inghilterra, ma senza sfociare nel terrorismo. Bassetti, poi, si è posto una domanda: "Non capisco una cosa. Perché il nostro Paese non vede mai quando le cose vanno bene negli altri Paesi, ma va sempre e solo a guardare quelli che vanno male?". E a tal proposito ha fatto un esempio: "La Francia, quando chiudeva tutto, era l'esempio per l'Italia; adesso che ha riaperto le discoteche e ha permesso di fare i concerti è cattiva. Dobbiamo cercare di avere più coerenza. Non c'è sempre bisogno di andare a guardare fuori".

 

 

 

 

 

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