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Questo Alberto Zangrillo? Scordatelo, "ecco come si sta all'aperto". Non solo bandana, si mostra così: umiliati i gufi del Covid

 Alberto Zangrillo

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Alberto Zangrillo ha pubblicato una foto sul suo profilo Twitter che lo ritrae per così dire in versione estiva con cuffia da medico colorata, occhiali da sole gialli, maglietta blu e soprattutto senza mascherina: "Outdoor mood for sane people", scrive il primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano. Ovvero, questo è il modo in cui le persone sane stanno all'aria aperta. Ovvero senza mascherina. 

 

 

Un paio di settimane fa, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, Zangrillo aveva detto, a proposito dell'uso dei dispositivi di protezione: "Devo anche dire che quando sono in montagna, in un sentiero in mezzo ai boschi e vedo una persona lontana con la mascherina, penso che stia sviluppando una patologia psichiatrica. Siamo dinanzi a un potenziale paziente psichiatrico”. 

 

 

Parole forti, che Zangrillo ha motivato nel seguente modo: “Convivere con il virus vuol dire comportarsi con molta intelligenza, avere rispetto degli altri. Vuol dire anche che i giovani non devono fare gli stupidi ed essere responsabili della comunità. Tutti devono fare la loro parte, ma in questo momento ci sono decine di migliaia di anziani tramortiti e spaventati che non escono di casa da 15 mesi”. Quindi secondo Zangrillo è ora di dire basta al terrore, rappresentato anche dalla mascherina indossata quando non è necessario: “Se la vedo da sola all’aria aperta che cammina sul lungotevere - ha affermato rivolgendosi a Merlino - dico ‘ma guarda quella poverina’. Mette la mascherina perché, lo ha sentito in televisione? A lavoro, in banca, in altri posti va messa, altrimenti da soli all’aperto no. È questa la differenza tra un popolo di beoti e le persone responsabili”. 

 

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