Cerca
Logo
Cerca
+

Sergio Mattarella, blitz di Marco Mengoni: "Rimanga al Quirinale". Il presidente reagisce così, clamoroso: beccato dalla telecamera

  • a
  • a
  • a

Anche i cantanti in pressing su Sergio Mattarella per un bis al Quirinale. L'aria che tira ormai è chiara. Se molti leader politici dell maggioranza si stanno convincendo della necessità di "congelare" l'attuale schema onde evitare il rischio di un ritorno al voto anticipato (quasi obbligato se sarà il premier Mario Draghi a salire al Colle), l'umore generale sembra sempre più favorevole al Capo dello Stato. Un'operazione simpatia iniziata in tempi non sospetti, quando con Giuseppe Conte a Palazzo Chigi proprio il presidente della Repubblica è sembrato a molti l'unico appiglio certo, il porto sicuro di fronte alle troppe, sconcertanti incertezze di chi governava l'Italia nel marasma della pandemia di Coronavirus. E proseguita ora, a suon di sondaggi e gradimento in vertiginosa ascesa.

 

 

 

 



La scena a cui hanno assistito i presenti all'inaugurazione del Salone del Mobile a Milano è a suo modo significativa. Marco Mengoni, rivelato da X Factor e idolo dei più giovani, è forse quanto di più lontano dai partiti si possa immaginare. Ma incarna il desiderio di stabilità politica dei ragazzini, ormai delusi e disillusi. Dopo aver cantato l'Inno di Mameli, si infilato la mascherina ed è letteralmente corso a salutare Mattarella, seduto in prima fila. Il veloce confronto, ripreso dalle telecamere di CorriereTv, ha avuto un fuoriprogramma. Mengoni congiunge le mani, quasi si inchina al Capo dello Stato e gli dice, papale papale: "Presidente, rimanga ancora. Vorrei che ci fosse ancora questo presidente, si ricandidi". Mattarella è imbarazzatissimo, quasi fatica a parlare. Spiazzato, il possibile Re Sergio allarga le braccia, ringrazia il cantante e lo congeda con un sorriso.

 

 

 

 

 

Pochi giorni fa era stato Roberto Benigni dal palco della Mostra del Cinema di Venezia a chiedere la stessa cosa: "Presidente Mattarella, rimanga con noi ancora un po', almeno fino alla prossima Mostra del cinema. Rimanga con noi fino ai Mondiali di calcio in Qatar (si terranno l'anno prossimo, ndr) perché porta fortuna, porta bene". L'ovazione della platea non mente: un modo storicamente orientato a sinistra come quello dello spettacolo italiano ha già votato (forse, per non votare). Ora si tratta solo di convincere per davvero il diretto interessato. 

 

 

 

 

Dai blog