Cerca
Cerca
+

Vittorio Feltri e il dibattito in radio: "Cui prodest?", l'importanza del latino nella vita di tutti i giorni

  • a
  • a
  • a

Che fare in tempi tribolati e perigliosi come quelli del Covid-19? Agire "cum grano salis", individuando strategie "ad hoc" in grado di portare finalmente "extra mœnia" il bailamme da pandemia. "Sic et simpliciter", parlando "apertis verbis" a tutti, "Urbi et orbi" ed evitando quegli scivoloni comunicativi capaci solo di acuire gli allarmismi e, in qualche misura, la tendenza naturale dell'essere umano al "divide et impera". L'Attualità ce lo insegna: "conditio sine qua non" per descrivere compiutamente il presente è quella di farlo attraverso analisi obiettive e motivate, dati e ragionamenti sensati, andando a leggere la realtà sociale ed economica del Paese "quod erat demonstrandum".

Un passaggio "sui generis" che tratteggia solo un minuto esempio delle tante locuzioni e degli aforismi latini entrati ormai nel gergo corrente. Ben lungi dall'essere una lingua morta, il Latino è invece pienamente vivo... e vive nel nostro quotidiano, attraverso gli idiomi che da esso traggono la propria radice etimologica, oltre che nella "consecutio temporum" storica che proprio in Latino è stata scritta "in secula seculorum".

Quella di oggi, sempre dalle 12:00 alle 13:00 su RPL - La Tua Radio (Radio Padania), sarà dunque una puntata speciale nel "Mare Magnum" di ALTO MARE. In collegamento con SARA GARINO interverrà il Direttore Editoriale di Libero VITTORIO FELTRI, per un viaggio estemporaneo in tutto quello che il Latino può dirCi oggi a proposito della vita moderna. 
 
La diretta sarà visibile sul sito www.radiorpl.it, sul canale 740 del Digitale Terrestre, in radio DAB e sui canali Facebook e YouTube di RPL-La Tua Radio.

Dai blog