Chiara Ferragni cannibale, fatto fuori il "socio scomodo" e anche la sorella: come stravolge il suo impero milionario
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Tempo di tagli per Chiara Ferragni. La regina dei social, come scrive Il Tempo, dopo essersi liberata della sorella e di un socio scomodo, fa "dimagrire" il suo gruppo. Qualche giorno fa, infatti, la moglie di Fedez ha guidato un'assemblea della sua Sisterhood durante la quale è stato varato un aumento di capitale da 10mila a 20mi1a euro di nominale con un sovrapprezzo di 995 mila euro: il sovrapprezzo, sottolinea il quotidiano capitolino diretto da Franco Bechis, è avvenuto mediante il conferimento, da parte della stessa Ferragni, di un'altra sua società denominata Tbs Crew.
Per mettere a punto l'operazione è stata necessaria la perizia di un commercialista, Massimo Rho, il quale ha attestato in oltre 1,7 milioni il valore del 100% di Tbs Crew. Tbs Crew, gruppo gestisce il marchio "The Blonde Salad" - quello da cui è nato l'impero della Ferragni - e che nel 2020 ha segnato ricavi per 4,8 milioni con un utile di 1,32 milioni, ha da poco visto l'oinfluencer salire al 100% liquidando il 45% del suo socio Morgese, il tutto alla cifra di 500mila euro.
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Sisterhood, che si occupa del magazine online "The Blonde Salad" e che opera come talent agency e nella digital marketing strategy, ha chiuso il 2020 con un fatturato di 12,9 milioni e un utile di 5,76 milioni, e ha visto solo poche settimane salire al 100% Chiara Ferragni, la quale ha liquidato anche la sorella Valentina che possedeva lo 0,5% al prezzo simbolico di 50 euro, corrisposto anche al manager Fabio Salvatore Maria Damiano, la cui quota era la medesima. Insomma, Chiara Ferragni si prende tutto.
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