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Red Ronnie rifiuta di mostrare il Green pass, lasciato fuori dal museo: interviene la polizia

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Red Ronnie lasciato fuori dal Museo di Messina. Il conduttore televisivo ha chiesto di entrare senza esibire il Green pass. Risultato? Ronnie è rimasto all'esterno. Lo ha raccontato lui stesso attraverso un video poi rilanciato sui social. Qui il conduttore all'anagrafe Gabriele Ansaloni ha commentato: "Non ci hanno fatto entrare al Museo di Messina Fabio Di Bella (un suo amico messinese, ndr) voleva portarmi a vedere i due quadri di Caravaggio. All'ingresso ci hanno chiesto di esibire il "Pass-Verde', io ce l'avevo, perché ho fatto il tampone il giorno prima per prendere l'aereo, ma non intendevo mostrarlo perché la Costituzione ritiene lo stato di salute di un cittadino un dato sensibile protetto dalla privacy". A quel punto la richiesta da parte del conduttore di firmare una dichiarazione "dove asserivo di avere lo 'Skif-Pass', ma non avrei accettato la scannerizzazione. Impedire di godere della cultura è un obiettivo primario di questo regime. È un sopruso chiedere il Green-Pass. Il direttore non mi ha voluto ricevere, ma noi resistiamo".

 

 

Non si è fatta attendere la replica del direttore del Museo, Orazio Micali: "Siamo un servizio pubblico, rispettiamo le norme, le applichiamo e le facciamo rispettare a chiunque. Che si chiami Red Ronnie o meno. Con rammarico mi trovo a commentare un'azione che ritengo premeditata e con finalità tutt'altro che onorevoli. Il signor Ronnie si è avvicinato alla biglietteria senza mascherina, rifiutandosi di metterla, così come gran parte dei suoi accompagnatori. E poi si è rifiutato di esibire il Green Pass".

 

 

Micali definisce la situazione che si è venuta a creare alquanto "imbarazzante": "Nel frattempo abbiamo chiesto l'intervento della polizia che ha subito acquisito tutte le nostre dichiarazioni. Ci tengo a ribadire che il Museo è un luogo di cultura e di culture, di pensieri e dialettiche. Un luogo che vanta opere di artisti e geni che hanno anche manifestato il loro dissenso attraverso l'arte. Perché è giusto manifestare il proprio pensiero, ma con gli strumenti adeguati e rispettando il pensiero e l'opinione altrui".

 

 

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