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Charlene di Monaco "umiliata dal principe Alberto": il gesto scuote il Principato, quel dettaglio sfuggito a tutti

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Un ritorno che definire travagliato sarebbe riduttivo, quello della principessa Charlene a Monaco, dopo quasi un anno lontano dal marito, il principe Alberto con cui è in rotta, e soprattutto lontana dai figli. Già, perché la principessa triste, si apprende, è andata a vivere da sola, in un bilocale nei pressi di Palazzo Grimaldi, a confermare la ormai irreversibile crisi di coppia. E ancora, è trapelato che già prima del lungo soggiorno in Sudafrica, Charlene avrebbe avuto la sua residenza proprio in quel piccolo appartamento.

 

Dunque la disputa con il marito sui figli, sui metodi educativi e sui viaggi istituzionale inseme al padre in giro per il mondo che, a detta della Wittstock, devono essere tagliati poiché nocivi per la loro educazione. Per ultimo, il forfait al primo evento ufficiale al quale era attesa: Charlene infatti non si sarebbe ancora ristabilita del tutto, questa la versione ufficiale. Insomma, un puzzle complesso, un quadro spigoloso quello in cui si muove Charlene nel principato, senza contare il fatto che l'infezione a occhi, orecchie e gola ancora non sarebbe risolta.

 

E ora, sulla Wittstock, piove anche il parere di Judi James, un esperto di linguaggi del corpo, la cui analisi è piuttosto inquietante. La James analizza la foto che potete vedere in testa all'articolo, e spiega: "Con il braccio destro che stringe i gemelli in un gesto protettivo, Charlene appoggia il busto proprio su di loro per circondare suo marito con il braccio sinistro e premere il suo corpo contro il suo". Un gesto troppo marcato, quella della principessa che sermbra cercare sostegno aggrappandosi al marito: "Sembra che ci sia uno squilibrio tra i sentimenti dell’una e dell’altro", sottolinea l'esperta. Infatti Alberto è rigido, controllato, non sembra contraccambiare l'amore e l'affetto della moglie: "Alberto mostra un sorriso parziale e ha un braccio intorno alla vita di Charlene, ma anche quel gesto è freddo. Non c’è lo stesso coinvolgimento della moglie che vuole sottolineare sentimenti di orgoglio e possesso", conclude Judi James. Una mezza sentenza.

 

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