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Ennio Doris, "quanto vuoi?". Soldi, l'aneddoto di Luca Zaia che spiega chi era davvero: un eroe silenzioso

Francesca Fredella
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Luca Zaia si commuove in diretta su RTL 102.5 durante Non stop news. Si parla anche di Ennio Doris, il patron di Banca Mediolanum che è scomparso all’età di 81 anni.  “Ennio lo conoscevo, ho avuto modo di fargli visita anche in ospedale qualche mese fa - racconta il Presidente Zaia a Non stop News -. Se ne va un pezzo di storia, un’icona nazionale, un galantuomo, una persona per bene. Potrei citare mille episodi anche dai suoi racconti, anche quell’ultimo incontro, ma ve ne dico solo uno ma il più significativo: quando è iniziato il Covid mi ha telefonato e mi ha detto che voleva dare una mano. È stato il più grande donatore di attrezzature, di dispositivi di protezione, ha versato milioni di euro, ora possiamo dirlo. Un uomo di grande visione, del resto non avrebbe fatto quello che ha fatto. Lui era una persona assolutamente ottimista, pensava sempre che dopo la pioggia sarebbe arrivato il sereno”.

 

 

 

 


La morte di Ennio Doris sicuramente lascia un grande vuoto nel mondo dell’imprenditoria. E non solo. Come racconta l’Ansa, Ennio Doris era nato a Tombolo (Padova) il 3 luglio del 1940. "Per oltre 40 anni - si legge in una nota - è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana nonché imprenditore, banchiere e fondatore di Banca Mediolanum, una delle più importanti realtà del panorama bancario nazionale presente anche in Spagna, Germania e Irlanda".

 

 

 

 

 

Sposato dal 1966 con Lina Tombolato, Doris lascia i figli Massimo e Sara e 7 nipoti: Agnese, Alberto, Anna, Aqua, Davide, Luna Chiara e Sara Viola. Nel 1992 gli viene conferita l'onorificenza di ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica e nel 2002 quella di Cavaliere del Lavoro. Sempre nel 2002 consegue il master honoris causa in Banca e Finanza della Fondazione Cuoa.  Dal 2000 al 2012 Doris è stato consigliere di amministrazione di Mediobanca e di Banca Esperia. Dal 1996 amministratore delegato della holding Mediolanum fino al 2015, anno della fusione per incorporazione in Banca Mediolanum. Fino allo scorso 3 novembre, Doris ha ricoperto la carica di presidente di Banca Mediolanum, per diventare presidente onorario a seguito di una delibera assembleare. Doris era anche presidente onorario della Fondazione Mediolanum Onlus.

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