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Matteo Bassetti, assalto alle farmacie? "Tamponi quasi inutili": una pesantissima verità

 Matteo Bassetti

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Matteo Bassetti sconvolto dalle file davanti alle farmacie per sottoporsi al tampone. In vista del Natale e di cenoni e pranzi vari, gli italiani sono corsi a verificare di non essere positivi al Covid-19. Come testimoniano molte immagini diffuse sia in rete che in televisione, le farmacie sono state letteralmente prese d'assalto scatenando l'ira del direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova. 

 

 

"Lasciamo il tampone a chi veramente ne ha bisogno - tuona il collegamento con Pomeriggio Cinque News -, anche perché mi pare che le farmacie abbiano già tanto lavoro da parte di chi il tampone lo deve fare perché non è vaccinato. Lasciamo perdere questa misura". Un appello che Bassetti rivolge soprattutto ha chi ha già ricevuto la terza dose di vaccino. Non solo, perché Bassetti mette in guardia anche su un altro margine di errore: "Il limite più grande di quello antigenico sono i falsi negativi, cosa che non accade con i tamponi molecolari. Bisogna fare attenzione, sono importanti ma non vorrei che dessero delle patenti di sicurezza alle persone che non hanno senso". 

 

 

Pochi giorni fa l'esperto aveva anche fatto chiarezza sulla reale pericolosità della nuova variante del virus, la Omicron: "Attenzione a dire che cambierà la nostra vita in termini di letalità, abbiamo dati dal Sudafrica e dall'Inghilterra che dicono il contrario. Tanto che Boris Johnson ha detto che per Natale non ci saranno restrizioni. Prima di fascarci la testa e dire che sarà peggio rispetto alla Delta è tutto da dimostrare. Anzi, i dati sembrano dire il contrario". Insomma, al momento non c'è da allarmarsi e da correre al riparo sottoponendosi a tampone.

 

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