Cerca
Logo
Cerca
+

Petr Aven, l'oligarca russo piange miseria: "Non riesco a pagare le bollette. Mi lasciate almeno la colf?"

  • a
  • a
  • a

Una vita all'insegna delle difficoltà quella di Petr Aven, l'oligarca russo che ora fa i conti con le sanzioni dell'Unione europea e del Regno Unito. Ad Aven, come tanti magnati, sono stati congelati i conti e dunque tagliato le spese "essenziali". Da qui la disperazione: "La mia vita è cambiata dall'oggi al domani, la nostra attività è completamente distrutta. Tutto ciò che stavamo costruendo per 30 anni è ora completamente rovinato. E dobbiamo in qualche modo iniziare una nuova vita". Un'esistenza senza più agi. "Mi sarà permesso avere una colf o un autista? - si chiede mentre gli ucraini devono affrontare una guerra iniziata da Vladimir Putin -. Non guido una macchina, forse guiderà la mia figliastra. Non capiamo come potremo sopravvivere".

 

 

L'ex ministro per le relazioni economiche con l’estero del governo Eltsin che vanta un patrimonio da circa 4,5 miliardi è stato infatti punito per i legami con lo zar. Non a caso il giorno dell'invasione in Ucraina, il magnate è stato immortalato proprio a fianco del presidente. Per questo rischia ora l'espulsione dalla Gran Bretagna, dove vive in un appartamento all'ultimo piano nel ricchissimo quartiere londinese di St James. Ad Aven i soldi non mancano di certo. Basta pensare che con il socio in affari Mikhail Fridman ha costruito un conglomerato bancario di servizi finanziari e di investimento in Russia. Quasi 14 miliardi di dollari di proventi sono stati poi reinvestiti attraverso LetterOne, il gruppo di investimento con sede a Londra che è in comproprietà con altri partner sotto sanzioni come Fridman e German Khan.

 

 

Ora però l'uomo è pronto a fare causa. Almeno se riuscisse a trovare un legale, dato che "gli avvocati britannici non vogliono lavorare con i russi - ha spiegato al Financial Times -. Mi è stato detto che è quasi impossibile modificare le sanzioni". Oltre ai conti congelati, secondo il Guardian, le autorità hanno sequestrato anche una sua lussuosissima casa di montagna e sono scattati diversi provvedimenti per un complesso immobiliare a Punta Sardegna, in provincia di Sassari. Insomma, una vita difficile la sua.

 

Dai blog