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Roman Abramovich, "sto morendo?". Panico dopo l'avvelenamento, scoop del NYT: il racconto minuto per minuto

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Continuano ad emergere dettagli sull’avvelenamento di Roman Abramovich e dei due negoziatori ucraini. Secondo quanto riportato dal giornalista investigativo Christo Grozev, l’oligarca russo sarebbe stato avvelenato con cloropicrina, un agente chimico utilizzato nella prima guerra mondiale. Il New York Times ha riportato anche che Abramovich avrebbe avuto a un certo punto la sensazione di morire, sconvolto dalla sensazione di soffocamento e dalla lacrimazione continua.

 

 

Il miliardario si sentiva talmente male che avrebbe chiesto al medico che lo stava visitando se stesse morendo. D’altronde i sintomi sono stati piuttosto terribili, soprattutto per il fatto che per qualche ora ha perso completamente la vista. Abramovich sarebbe stato ricoverato in Turchia, dove tra l’altro ha portato anche i suoi mega yacht di lusso per sfuggire alle sanzioni dell’Occidente, dato che il Paese di Recep Erdogan non ha aderito. Nonostante l’episodio a dir poco spiacevole di cui è stato vittima nel corso di uno dei primi negoziati svolti a inizio marzo, Abramovich ha continuato a essere uno dei protagonisti dei colloqui di pace.

 

 

D’altronde i sintomi sono progressivamente scomparsi ne giorni precedenti. Ciò però non ha permesso di scoprire con esattezza qual è stato l’agente scatenante: Abramovich e le altre vittime si sono sottoposti a test approfonditi solo dopo essere quasi del tutto guariti. Gli esperti però pensano che si sia trattato di cloropicrina, che è vietata per uso militare ed è utilizzata in agricoltura come fumigante del suolo.

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