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Sanzioni, Maria Giovanna Maglie contro Mario Draghi: "Come lo spiega agli italiani? Perché è inadeguato"

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"L'Occidente quanto è disposto a contrastare Putin?". Maria Giovanna Maglie, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha parlato della debole strategia attuata contro Putin dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. In particolare ha detto: "Io vedo delle sanzioni che colpiscono più noi che russi, il gas che viene ancora acquistato, noi che veniamo ricattati per pagare in rubli e c'è chi ancora fa trattative nascoste con la Russia".

 

 

 

Parlando di sé, poi, la giornalista ha dichiarato: "Io sono una sostenitrice dal primo giorno della no fly zone, sono convinta che è già stata applicata molte altre volte e non è scoppiata nessuna guerra mondiale. Noi siamo al 40esimo giorno di guerra, l'abbiamo trascinata". Altro punto sottolineato dalla Maglie riguarda i cittadini italiani: "Nonostante le immagini dolorose e terribili che si trasmettono ogni giorno, l'Italia è distante da questa guerra, perché è ancora preoccupata dalla pandemia, dalle bollette e dalla crisi economica". Secondo lei, insomma, quando si arriverà a scegliere tra l'aiuto agli ucraini e la necessità di cambiare stile di vita magari dopo lo stop all'importazione del gas russo, gli italiani - così come gli altri popoli - sceglieranno il proprio benessere.

Maria Giovanna Maglie a L'Aria che tira, il video dell'intervento 

 

 

 

"E questa è responsabilità di ogni governo - ha continuato la Maglie -. Il punto è che c'è una grande inadeguatezza della politica. Il nostro presidente del Consiglio e tutti gli altri esponenti politici, oltre alle grandi frasi di Enrico Letta e a quelle vaghe di Matteo Salvini, che cosa fanno per spiegare al popolo italiano che è necessario per noi partecipare a questa impresa e difendere l'Europa in questo modo?". 

 

 

 

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