Cerca
Logo
Cerca
+

DiMartedì, Bucha "colpa della visione muscolare dell'Europa". E Tabacci esplode con Mattei

  • a
  • a
  • a

Ci sono gli errori strategici europei dietro gli orrori di Bucha. Lo pensa il professor Ugo Mattei, uno degli esponenti del comitato Dupre - Dubbio e prevenzione, fondato insieme a Carlo Freccero e Massimo Cacciari in tempo di pandemia, per protestare contro il Green pass, e ora attivissimo nel contestare l'appoggio di Usa ed Europa alla resistenza degli ucraini contro i russi.

 

 

 

In collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, il giurista parte dall'analisi politica legata alla crisi energetica: "Il governo farebbe bene a preoccuparsi dalle condizioni sociali del nostro Paese invece di farsi attirare in avventure belliche un po' improbabili. Io non sono affatto d'accordo su una visione muscolare della situazione, la stessa visione muscolare che ha portato a disastri come quello di Bucha e altre situazioni terribili che non si possono guardare". In studio, Bruno Tabacci sospira e allarga le braccia. Decine di cadaveri di civili ucraini, che secondo fonti internazionali incrociate sarebbero stati trucidati dai soldati russi in ritirata dalla cittadina a 30 chilometri da Kiev, sarebbero dunque secondo Mattei il frutto della ostinata resistenza ucraina sostenuta dall'Occidente e non, invece, di un disegno preordinato di Mosca.

 

Ugo Mattei, Bucha e la guerra degli europei: guarda il video di DiMartedì

 

 

 

 

"Bisogna riprendere fortemente in mano le armi della diplomazia, bisogna smettere di fare la voce grossa, anche perché l'Europa di voce ne ha davvero poca. Stiamo facendo un'operazione per procura degli Stati Uniti, gli unici ad avvantaggiarsi dal protrarsi a lungo di questo conflitto. Io credo che noi faremmo meglio ad aprire posizioni bilaterali nei confronti di Putin e discutere la situazione dal punto di vista economico secondo l'interesse del nostro Paese".

Dai blog