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Piazzapulita, Quirico: "La capacità distruttiva dell'esercito russo immensa, quando si fermerà Putin"

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Vladimir Putin "si fermerà solo quando Joe Biden acconsentirà di ridefinire gli equilibri mondiali". Domenico Quirico, inviato di guerra della Stampa, ha visto da vicino come opera l'esercito russo in teatro bellico, in Siria. In collegamento con Corrado Formigli a Piazzapulita, su La7, non mostra alcuna fiducia in spiragli positivi nella guerra in Ucraina

 

 

 

 

"Il popolo ucraino ormai non vede un seconda soluzione. Questo scontro andrà consumato fino in fondo, fino a quando cioè una delle due parti non verrà sconfitta, oppure esiste una possibilità negoziale ma semplicemente per ora è troppo presto?", gli chiede il padrone di casa. Glaciale la risposta di Quirico: "O troppo tardi... L'esito negoziale in questa vicenda non esiste più, perché il problema non credo sia più qualche chilometro in più o in meno di Donbass, Mariupol o qualche pezzo d'Ucraina. Il problema gettato da Putin con la sua invasione, brutalmente, è quello di una ridiscussione degli equilibri di potenza nel mondo, non solo in Europa Centrale. Parlare di tregua di uno o tre giorni non ha più alcun senso, Putin si ferma solo quando Biden gli dirà: d'accordo, troviamoci a Helsinki o Ginevra e ridisegniamo la mappa del mondo".

 



"La capacità distruttiva dell'esercito russo è immensa". Guarda qui il video di Quirico a Piazzapulita 

 

 

Formigli gli fa notare la debolezza dell'esercito russo, tra soldati morti al fronte, il Moskva affondato nel Mar Nero, l'incendio nell'Istituto di ricerca aerospaziale che ha dato adito a sospetti di sabotaggio. Forse, spiega il conduttore, qualcuno a Mosca potrebbe spingere Putin a trovare una via d'uscita.

 

 

 

 

"Questa è una illusione - taglia corto Quirico -. Io ho visto in azione l'esercito di Putin in Cecenia e Siria. Lo dico con strazio, gli ucraini hanno provato un millesimo della capacità distruttiva dell'esercito russo. La sua capacità operativa può essere bassa, ma questo non significa nulla. La capacità distruttiva dell'esercito russo è immensa, Mariupol la potete moltiplicare per tutto il territorio ucraino. Putin non l'ha ancora utilizzata perché alza il livello della violenza a seconda delle risposte degli altri". Il peggio, insomma, è destinato a venire.

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