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Bruno Vespa senza precedenti, "ammesso che abbia mai avuto carisma": il big della politica demolito

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Ma la Nato dov'è? Con i risultati sotto gli occhi di tutti della guerra in Ucraina, a Bruno Vespa viene spontaneo chiedersi dove sia andata a finire l'Alleanza atlantica. Quel patto di mutua difesa è pressoché sparito. "Cento giorni dopo - scrive - i russi controllano un quinto dell'Ucraina e gli uomini di Zelensky si ritirano da Oriente per non restare intrappolati e prepararsi alla riscossa. Con le armi in arrivo dalla Nato. Quale Nato?". Il conduttore di Porta a Porta sulle colonne del Giorno si lascia andare a un resoconto: americani e inglesi sono i più determinati nella speranza di riuscire a rendere inoffensivo Vladimir Putin

 

 

"La Germania - prosegue al vetriolo - fa un gioco ambiguo, Scholz ha già perso il suo carisma (ammesso che mai l'abbia avuto), gli altri - noi compresi - salvano la dignità con un sostegno coerente, ma con la disperata speranza che si arrivi presto al cessate il fuoco e a un compromesso, visto che stiamo pagando carissime le sanzioni". Ma Olaf Scholf non è un uomo a caso. L'oggetto delle critiche del giornalista altro non è che il cancelliere tedesco che ha sostituito Angela Merkel alla guida del Paese.

 

 

È lui a essere un giorno falco, uno colomba. Una mattina Scholz nega l'invio di armamenti a Kiev e quella dopo promette armi pesanti. Un atteggiamento alquanto ambiguo, che ha scatenato la rabbia dell'Ucraina. Era stato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a definire il comportamento tedesco "alquanto esitante". La Germania dovrebbe "assumere un ruolo di leadership in Europa, soprattutto quando si tratta di questioni di Ostpolitik", aveva detto in riferimento sì alle armi, ma anche alle sanzioni nei confronti di Mosca. La dipendenza tedesca nei confronti del gas russo esiste però e Scholz non può far finta di nulla. 

 

 

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