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Civitanova, Rula Jebreal la spara: "Alika, prima vittima della campagna elettorale"

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Si accoda a Corrado Formigli, Rula Jebreal. Anche la giornalista palestinese incolpa il centrodestra per l'omicidio di Alika Ogochukwu, 38enne nigeriano ucciso a Civitanova Marche da un 32enne. E in un delirante post Twitter, arriva a spararla grossa: "Alika Ogorchukwu è la prima vittima della campagna elettorale del 2022. Nella campagna elettorale del 2018, il candidato legista Traini, sparó a 6 coetanei di colore & alla sede del PD di Macerata. I crimini d’odio iniziano sempre con le demarcazioni razziali/etniche/religiose". Insomma, per la Jebreal la morte dell'ambulante in parte è attribuibile a Fratelli d'Italia e Lega, perché sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini insistono un'immigrazione controllata.

 

 

Ma di più, la giornalista si spinge ad accomunare la pura follia di due uomini e la associa alla propaganda in vista delle elezioni. Già Formigli aveva puntato il dito contro la numero uno di FdI e il leader leghista, facendo infuriare la prima. "Nigeriano invalido massacrato a bastonate da un italiano a Civitanova Marche. Attendiamo post indignati di Salvini e Meloni", era stata l'accusa del conduttore di La7.

 

 

 

Accusa a cui è arrivata una sonora replica: "Prima di usare la morte del povero Alika per la tua penosa propaganda, non potevi almeno esprimere solidarietà alla famiglia?", aveva detto la Meloni per poi concludere. "Come puoi verificare, io la mia condanna verso questo brutale omicidio l’ho espressa e subito - era stata la stoccata finale -. Sciacallo". E come lei sono stati in tanti a non aver gradito l'uscita vergognosa del giornalista: "È penoso, non si aspetta altro per puntare il dito contro di te!", ha detto qualcuno mentre un altro non ci è andato per il sottile: "Far sentire in colpa la destra per questi fatti è la sua specialità, tutto materiale per cucirci 5-6 puntate della sua trasmissione".

 

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