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Rai, Francesco Giorgino: "Dopo le elezioni...", la più clamorosa delle rivincite

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Il voto si avvicina. E con lui, anche la rivoluzione in Rai: dopo ogni elezioni, direttori e vertici aziendali saltano come tappi. Insomma, si mischiano le carte. E già ci si chiede, per esempio, che fine farà l'ad, Carlo Fuortes, poiché il centrodestra a trazione FdI, in caso di vittoria, per certo vorrebbe sostituirlo.

E a scrivere degli equilibri in Rai, sul Giornale d'Italia, ci pensa Marco Antonellis, che parlando di Fuortes spiega: "Al settimo piano sono convinti che avrà una chance di rimanere soltanto se scenderà a patti con il nuovo potere politico. Altrimenti per lui la porta sarà aperta, ma per uscire. Troppo pochi sono i legami con la classe politica che probabilmente uscirà vincente dalle prossime elezioni e troppi sono i cambiamenti che i "nuovi" vorranno apportare a viale Mazzini".

 

Poi, riflettori puntati su uno dei nomi più chiacchierati nelle ultime settimane, quello di Francesco Giorgino. Già, Monica Maggioni di fatto lo ha messo ai margini, ma potrebbe risultare tra i potenziali direttori in quota Lega. Dunque Angela Mariella, attualmente direttore a Isoardio, la quale potrebbe prendere il posto di Andrea Vianello a Radio Rai. 

Infine, un capitoletto su Fratelli d'Italia: "Le priorità sono due - scrive Antonellis -: Petrecca (Rainews 24) e Rao (vice direttore Tg1). Entrambi puntano ad una direzione top. Mentre per le direzioni di genere, quota Fdi, il candidato numero uno è Angelo Mellone che potrebbe prendere il posto di Simona Sala". Ma tutto, va da sé, dipenderà dall'esito del voto.

 

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