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Toni Capuozzo su Taiwan, "la scintilla per la guerra mondiale": cosa può accadere

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"Il contagio della guerra". Inizia così il lungo sfogo di Toni Capuozzo. Il giornalista, ex vicedirettore del Tg5 torna a dire la sua sul conflitto in Ucraina. Una riflessione amara, quella di Capuozzo, che punta il dito accusando di esserci "spenti". Di più - scrive su Facebook - "adesso senza che ce ne accorgiamo, senza che ci emozioni la scintilla di un conflitto mondiale può brillare, e conta poco che sia molto lontano da qui". Il riferimento è all'escalation a Taiwan. Nell'isola rivendicata dalla Cina sembra che la storia sia pronta a ripetersi, un'Ucraina 2 insomma. Pechino infatti la "rivendica come parte irrinunciabile della propria sovranità sin dal 1949, anno della fondazione della repubblica popolare cinese, quando i comunisti di Mao Tse Tung sconfiggono, nella guerra civile, i nazionalisti di Chiang Kai Shek".

 

 

Proprio Taiwan in questi giorni ha accolto Nancy Pelosi. Una personalità non di poco conto, se si considera che è la speaker della Camera dei rappresentanti americana. Il viaggio non è stato apprezzato dalla Cina che - prosegue - "reagisce, e reagisce duro: i nostri caccia intercetteranno l’aereo della Pelosi e con le buone o con le cattive le impediranno di andare a Taiwan: è un atto ostile. L’Armata popolare cinese si mobilita. Ma Pelosi conferma, e raccoglie consensi anche tra i repubblicani: chi può impedire a un alto rappresentante degli Stati Uniti di visitare un paese amico?".

 

 

 

Tutti seguono con apposite applicazioni il viaggio in aereo della Pelosi. Poi però cala il buio: "L’aereo di Nancy Pelosi si ferma alle Hawai per un rifornimento. Nella provincia di Fujan, le cui coste distano 120 km da Taiwan, vengono schierati missili antiaereo,. Taiwan lancia esercitazioni contro una invasione via mare, e i suoi caccia pattugliano il cielo. Nelle esercitazioni i colpi sono veri, non a salve". Poco importa alla Pelosi: "Lei tiene duro, e riparte dopo una visita a Pearl Harbour, lì dove iniziò per l’America il secondo conflitto mondiale. E nella notte tra il 2 e il 3 agosto atterra, scortata da 8 caccia e 5 aerei cisterna che li riforniscono, all’aeroporto di Taiwan".

 

 

Risultato? Ecco che maliziosamente Capuozzo pensa a "un grande spot elettorale per i democratici in vista delle elezioni di mid term, un indiscutibile successo personale della Pelosi, e uno sberleffo alle minacce cinesi: game vittorioso". Almeno al momento, visto che i cinesi hanno annunciato nuove esercitazioni vicino a Taiwan dal 4 al 7 agosto. "Vedremo - conclude - se il viaggio della Pelosi sarà stato il colpo di pistola che serve da pretesto alla Cina a invadere l’isola, o uno sberleffo alle pretese di Pechino e un ridimensionamento della potenza emergente".

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