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Controcorrente, Luxuria: "Quello di cui ho paura", spara contro la destra

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L'ultima della sinistra? "I diritti sono in discussione". Si pensi all'assurda campagna sull'aborto, con autorevoli osservatori pronti a sostenere che Fratelli d'Italia abbia messo nel mirino la legge 194. E non serve a nulla il fatto che da Giorgia Meloni in giù abbiano ripetuto decine di volte che no, la legge 194 non verrà toccata. Punto e stop.

 

 

Già, la campagna è martellante: bisogna creare il panico, diffondere fake-news, dipingere il governo che sta per nascere come il peggiore possibile e immaginabile. Ed ecco che ad alimentare la narrazione contribuisce anche Vladimir Luxuria, il tutto a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4 dove era ospite nella serata di martedì 28 settembre.

 

 

"Per quello che riguarda la legge contro l'omofobia io lancio un guanto di sfida - premette Vladimir Luxuria -. Se davvero credono anche loro che una legge contro l'omofobia e la violenza, contro lesbiche e trans, non deve essere vista come la vittoria di un partito, ma come quella di una nazione che vuole rendere dignitose le persone nella loro incolumità fisica e morale, allora chiedo a Giorgia Meloni di presentare un disegno di legge, parliamone, mettiamoci tutti a un tavolo e vediamo cosa possiamo ottenere se tutti vogliamo fare qualcosa", rimarca. Certo, toni non ultimativi, ma l'accento è sempre posto sui diritti e sul fatto che, in una qualche misura, questi possano essere compressi da FdI.

"Quello che invece temo, non tanto che ci venga tolto ma che non ci venga dato, è la questione dell'omogenitorialità, poiché sono contrari alle famiglie arcobaleno. Penso che la loro idea di rendere reato universale la gestazione per altri sia poco realizzabile, creerebbe un contenzioso giuridico internazionale", conclude Luxuria.

 

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