Otto e Mezzo, Bonaccini in pole per la poltronissima? "Ricevo tante richieste"
Una domanda schietta quella di Lilli Gruber, che chiede a Stefano Bonaccini se sarà lui a ridare la spinta al Partito democratico. Uscito sconfitto dal voto del 25 settembre, il Pd guarda alla nuova leadership. E tra i nomi spunta proprio quello del governatore dell'Emilia Romagna. Eppure, ospite di Otto e Mezzo nella puntata di giovedì 29 settembre, Bonaccini preferisce la cautela e si limita a bacchettare i dem: "Dobbiamo fare un'opposizione intelligente, aiutare nel caso in cui alcuni provvedimenti siano necessari al Paese.
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Ma anche fare un'opposizione dura nel caso in cui ci siano cose che possano scassare il Paese, alcune cose mi fanno già paura". Ma la Gruber rincara: "Sarà lei il nuovo leader?". Ecco allora che Bonaccini è costretto a rispondere: "Lo farò se servirà. Al momento sto ricevendo tante richieste". Insomma, è più un "sì" che un "no". A ricordare a Bonaccini che "i tempi sono stretti" ci pensa Luca Telese: "Così rischiate di non avere né un leader, né un programma".
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"In ogni caso - interviene ancora Bonaccini -, non avremo un nuovo leader entro la fine dell'anno. Serve un tempo giusto per trovare un largo consenso". Tra gli errori, precisa il governatore, non c'è sicuramente quello dell'aver sostenuto il governo Draghi. Le domande però in studio sono tante e fanno sbottare il dem: "Io non capisco perché discutiamo del passato invece che del futuro, sono discussioni inutili, fatemi parlare". E la Gruber tenta di rimettere in ordine lo studio.