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Corrado Formigli, fango su Silvio Berlusconi: "A cosa è devoto"

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A poche ore dalla puntata di PiazzaPulita, ecco che Corrado Formigli attacca il centrodestra. Il conduttore di La7 inizia precisando che "siamo stati invitati a giudicare questa destra dai fatti. È giusto". Fin qui tutto ineccepibile se non fosse che poi ecco che si scaglia contro Meloni, Berlusconi e Salvini: "Ma in attesa della squadra di governo, l’unico fatto politico rilevante sta nei nomi dei presidenti di Camera e Senato: Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, eletti rispettivamente seconda e terza carica dello Stato. Se il buongiorno si vede dal mattino, si annunciano temporali". 

 

 

Il motivo? Presto detto. Per Formigli "La Russa è un nostalgico con la casa piena di memorabilia del Ventennio e vagheggia una festa nazionale per celebrare l’anniversario del Regno d’Italia". Non più al miele il pensiero sulle colonne di Elle nei confronti del leghista eletto presidente della Camera: "Di Fontana abbiamo fotografie nelle quali si accompagna a nazi-ultrà della curva del Verona, dichiarazioni veementi contro un presunto progetto mondiale per la sostituzione etnica degli europei, posizioni anti aborto, strali anti lgbtq, frequentazione assidua di messe in latino. Difficile immaginare, nel mazzo di nomi possibili per queste altissime cariche, due nomi più divisivi".

 

 

Il giornalista, mettendosi nella testa degli italiani, dice che Fontana e La Russa non sono figure di garanzia. Anzi, "rappresentano il tratto più antico, radicato e identitario di Fratelli d’Italia e Lega". Poi non poteva mancare il riferimento a Silvio Berlusconi, che Formigli definisce "liberale a parole, nei fatti ostaggio dei suoi processi e devoto alle proprie aziende". 

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