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Mughini ad alzo zero: "Inorridisco. Ho scoperto che Laura Boldrini..."

 Giampiero Mughini

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"Da quando l’ho avuta di fronte per la prima volta una ventina d’anni fa, che fosse una donna me ne ero accorto, ma non me ne importava più di tanto": Giampiero Mughini parla così del primo incontro con l'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In un articolo su Dagospia, il giornalista ha rivelato di essere stato colpito da qualcos'altro: "Mi colpiva piuttosto che fosse già allora talmente ragazza vispa di parole e di pensiero. Mi interessava lei come persona, voglio dire".

 

 

 

La questione di genere, secondo Mughini, non dovrebbe prendere il sopravvento e offuscare quelli che sono i veri punti di forza della Meloni. Ed è un discorso, questo, che vale per tutti. A tal proposito il giornalista ha criticato duramente l'iniziativa di qualche anno fa dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini: "Esiste a Montecitorio una 'sala delle Donne', ovvero una stanzuccia sulle cui pareti sono le foto delle donne arrivate ai vertici delle istituzioni politiche. Sì, avete capito bene".

 

 

 

"Le foto di protagoniste quali la socialista Lina Merlin, la democristiana Tina Anselmi, l’italocomunista Nilde Iotti, la radicale Emma Bonino e adesso la nostra (è il presidente di tutti noi) Giorgia Meloni se ne stanno l’una accanto all’altra a tenersi compagnia. Da inorridire - ha proseguito Mughini -. È del tutto ovvio che quei personaggi appartengono invece all’intera storia politico/parlamentare del nostro Paese e semmai alla storia di chi in questo Paese ha coperto cariche politiche di primo piano, la storia di cui fanno parte Alcide De Gasperi, Amintore Fanfani, Aldo Moro e suo tempo Benito Mussolini. È in quella sequenza che le loro foto vanno inserite".

 

 

 

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