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L'Aria che Tira, Mieli: "Fuori come i funghi", profezia nera sul Pd

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Paolo Mieli non le manda a dire. L'editorialista del Corriere parla delle mosse del Pd che si avvicina sempre più diviso al Congresso. Mieli, ospite a L'Aria che tira di fatto mette nel mirino le scelte dei dem. In questi giorni fioccano i nomi per le candidature per il posto da segretario che Letta lascerà a breve. Da Bonaccini a Elly Schlein passando per Nardella è un susseguirsi di nomi e cognomi che mandano di fatto in tilt tutti i tesserati del Pd.

 

 

E così Mieli dalla Merlino mette in chiaro le cose sul Pd. "Secondo me la Schlein è propiettata nel futuro. Quello che trovo incredibile è che devono passare altri 3-4 mesi prima che facciano le loro scelte". Poi arriva l'affondo più pesante che spiazza anche la Merlino: "In due mesi di idee non ne è venuta fuori una, vengono fuori solo nomi come funghi".

 

 

Parole che suonano come una sentenza terminale sul Pd. E in effetti i dem si sono avvitati in una spirale insulsa dopo il voto che non ha prodotto nemmeno una linea chiara per l'opposizione. Letta continua ad inseguire Conte ma con scarsi risultati. Infatti nei sondaggi il Movimento Cinque Stelle avrebbe superato già i dem. Non per meriti propri ma per l'immobilismo totale in cui è precipitato il Pd dopo la batosta del 25 settembre. 


 

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