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Berlusconi, Friedman: "Cosa mi disse ad Arcore", l'aneddoto nel giorno del ricovero

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Si parla di Silvio Berlusconi a L'Aria Che Tira. Qui, nella puntata di mercoledì 5 aprile su La7. A raccontare un aneddoto sul Cavaliere - nel giorno del suo ultimo e preoccupante ricovero al San Raffaele di Milano - ci pensa Alan Friedman. Al giornalista statunitense Myrta Merlino chiede se vede un parallelismo con Trump. L'ex presidente degli Stati Uniti è stato incriminato per 34 capi d’imputazione. Tutti si riferiscono a un solo tipo di reato, la falsificazione dei bilanci della propria società. Tra le ragioni che hanno generato più scalpore il pagamento di 130mila dollari all’attrice a luci rosse Stormy Daniels per mantenere il silenzio su un rapporto sessuale che i due avrebbero avuto nel 2006. 

 

 

Eppure per Friedman un ipotetico parallelismo tra il leader di Forza Italia e il tycoon è falso: "Il populista originale fu Berlusconi. Una volta parlavo con Berlusconi ad Arcore e mi disse 'Io non assomiglio a Trump', non ne voleva sapere. Trump invece era più contento di essere paragonato a Berlusconi". A quel punto il giornalista si sofferma sulle indagini che vedono Trump alla sbarra: "Vanno avanti da anni, non da giorni. I rinvii a giudizio arriveranno nei prossimi sei mesi, sembreranno pilotati dai democratici ma non è così".

 

 

Per Friedman infatti si tratta di "processi legali che non hanno niente a che fare con la politica, vi giuro". E ancora: "Detto questo, Trump trarrà benefici a breve termine, tra due/tre mesi e se i sondaggi rimangono tali", con Trump davanti all'altro repubblicano Ron DeSantis, "allora il nome per loro potrebbe essere il suo". 

 

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