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Paolo Mieli umilia Pd e M5s: "Hanno fatto un semi-Aventino"

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Chiara Colosimo anche al centro di Otto e Mezzo. Il motivo? La sua presidenza all'Antimafia e una foto che la ritrae partecipare all'incontro dell'associazione fondata da Luigi Ciavardini, terrorista ed esponente del gruppo eversivo d'ispirazione neofascista Nuclei Armati Rivoluzionari. A parlarne con Lilli Gruber è Andrea Palladino, scrittore e giornalista. "Ricordo ch incontrai Ciavardini e la moglie e notai un cinismo non solo nei confronti delle vittime. Mi immaginavo come potesse essere avvenuto l'incontro con la Colosimo".

 

 

A dare una sua versione dei fatti, Paolo Mieli: "Quando questi ex terroristi finiscono in libertà, ci auguriamo inizi un percorso di recupero. Io ne conosco tanti che fanno parte di associazioni, quindi sono sulla via della redenzione". Ma la Gruber incalza: "Perché la Meloni l'ha scelta?". 

 

 

"È amica sua, la Colosimo si è impegnata e la Meloni non può far vedere che vacilla, se no crede di mostrare che sia l'inizio della fine". E ancora: "Secondo me su alcuni dei punti lei ha mentito, ha fatto filtrare il fatto che la foto sarebbe stata scattata in un locale e non era vero che c'era anche Marta Bonafoni. Quella menzogna mi ha insospettito in maniera particolare". Infine la stoccata a Pd e M5s che non hanno votato: "Ha fatto un semi-Aventino, l'opposizione poteva farsi sentire".

 

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