Cerca
Cerca
+

Formigli, attimi di paura a PiazzaPulita: "È scomparso, la sua casa bombardata"

  • a
  • a
  • a

La guerra israeliano-palestinese non accenna a finire. Anzi, i bombardamenti si fanno sempre più numerosi giorno dopo giorno. A raccontare cosa sta avvenendo è Corrado Formigli. Il conduttore di La7, del programma PiazzaPulita, però racconta il conflitto dalla parte dei colleghi che sono sul posto. Tra questi c'è Massoud. "Fa il cameraman, per anni, ha fatto il suo lavoro dibattendosi tra milioni di guai". Come ricorda sulle colonne di Vanity Fair, "vivere a Gaza City è sempre stato un inferno. Specie quando hai moglie e figli da sfamare e devi sopravvivere non soltanto alle incursioni aeree, ma anche all’oppressione del partito unico di Hamas".

Il gruppo islamico fondamentalista è proprio maestro della "dittatura della fame. E il ricatto. Eppure, per Massoud, Gaza è casa". E questo non gli ha impedito di documentare quanto stesse accadendo. E infatti, spiega Formigli, "tra le macerie, ha realizzato per noi di Piazzapulita alcune tra le più fenomenali e coraggiose riprese che mi sia capitato di vedere. Il suo reportage racchiudeva tutto l’orrore immaginabile: sangue su sangue".

 

 

Poi qualcosa è cambiato: "Massoud è scomparso. La sua casa bombardata, i suoi mezzi distrutti. Finalmente, qualche giorno dopo, è ricomparso con un WhatsApp: 'Sono in fuga verso sud. Continuerò a inviarvi video finché avrò una batteria carica'". Da qui l'amara conclusione: "Come lui, ci sono decine di giornalisti e operatori palestinesi in fuga. Gli unici a documentare guerra e distruzione. Ne muore ogni giorno qualcuno. Non sono terroristi, sono uomini, padri e professionisti. Sono i nostri occhi".

 

Dai blog