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Bruno Vespa, il lutto per il fratello: "Mi sento orfano"

Bruno Vespa

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Bruno Vespa è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5 e nell'intervista ha presentato "Il rancore e la speranza", il suo ultimo libro e ha rivelato alcuni aneddoti della sua vita privata. In particolare, il direttore di Porta a porta ha ricordato il legame che aveva con suo fratello Stefano, morto prematuramente nel marzo dell'anno scorso.

Stefano Vespa, ricorda il conduttore, "era un professionista, anche lui giornalista, stimatissimo. Se ne è andato di casa la mattina con la sua borsa da nuoto, e a causa di un infarto non è più tornato. Mi sono sentito orfano".

 

 

E ancora, ha aggiunto Bruno Vespa, "lui era la parte seria della famiglia, era infinitamente più serio e scrupoloso di me, fu il primo a leggere le bozze del mio libro e a segnalarmi gli errori. Io sono molto più distratto rispetto a lui". 

Conclude: "Questo è il secondo libro che scrivo senza di lui e mi è mancato molto".

 

 

Bruno Vespa, che è sposato con Augusta e ha due figli, Federico e Alessandro, ha poi parlato della sua carriera, dal primo titolo sul tennis alla redazione aquilana de Il Tempo all'incredibile successo nel giornalismo televisivo. "Da piccolino sognavo di fare il falegname, poi ho cambiato idea con medico", ha concluso il giornalista. "Poi, al circolo di tennis, ho iniziato a scrivere. Appena un anno dopo, a 16 anni, ho iniziato a scrivere nella redazione Aquilana de Il Tempo". Poi la Rai. 

 

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