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Covid, Giuseppe Cruciani: "900 morti? Avete rotto i cog***"

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Giuseppe Cruciani non le manda certo a dire. Nelle ultime settimane sta tornando l'ansia mediatica sul Covid e sull'aumento dei contagi. Allarmi e cifre vengono spiattellate sui tg e sui giornaloni per creare quel senso di terrore che ormai da qualche anno accompagna le nostre Feste. L'ultima statistica, udite, udite, parla di 900 vittime in un mese e di vaccinazioni ormai ai minimi.

E così Cruciani alla Zanzara su Radio 24 sbotta: "Leggo su qualche giornale: raddoppiano i contagi, quasi 900 vittime in 30 giorni, vaccinazioni in calo'. Avete rotto i co*** con questo terrore che volete spargere ovunque". Parole chiare che sono la risposta dura a chi vuole gettare nel panico milioni di italiani poco prima del meritato riposo per le ferie delle Feste. Ed è stato proprio il professor Matteo Bassetti a chiarire come stanno le cose, soprattutto per chi chiede con urgenza un ritorno massiccio delle mascherine: "La mascherina al pranzo di Natale? Non ne abbiamo bisogno. Se qualcuno vuole metterla perché si sente più tranquillo va bene, ma ormai il Covid per la maggior parte delle persone è un banale raffreddore. Sono gli anziani e i fragili che devono vaccinarsi per il Covid come per l'influenza".

 

 

E sempre Bassetti ha cercato di stemperare l'allarme sulla polmonite cinese che sta congestionano gli ospedali del Dragone: "Il mycoplasma pneumoniae sta causando un aumento dei casi di polmoniti nei bambini in Cina e in altri Paesi asiatici, ma anche in Europa (Francia, Olanda e Danimarca). Si tratta di una forma di polmonite quasi sempre non grave, tanto che è soprannominata 'walking pneumonia', ovvero polmonite che si fa a casa e 'in piedi' senza grosse complicazioni. Occorre vigilare, ma nessun allarme". Va bene la prudenza, va bene tenere gli occhi aperti ed essere responsabili. Ma almeno per questo Natale, come dice Cruciani, lasciateci in pace da ansie inutili. 

 

 

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