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Ultima Generazione, Miriam Falco deraglia: "Perché la Cina vola. Compriamo italiano"

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"Perché non andate in Cina a imbrattare i monumenti?": questa la domanda posta a Miriam Falco di Ultima generazione a 4 di sera, il talk condotto da Roberto Poletti e Francesca Barra su Rete 4. Il riferimento è a uno dei Paesi che inquinano di più al mondo. "La Cina sulle rinnovabili sta volando - ha risposto l'attivista - sta andando fortissimo perché sanno che tra poco non potremo più usare combustibili fossili". Una dichiarazione che ha diviso gli utenti sui social. Uno per esempio su X ha fatto notare che "in termini di investimenti allocati Miriam Falco ha ragione. La Cina nel 2023 ha aumentato del 40% gli investimenti in rinnovabili portandoli a 830 mld di dollari". In realtà, però, in termini assoluti risulta difficile dire che Pechino rappresenti un modello da questo punto di vista. Un altro utente invece ha scritto: "Miriam Falco che dice che la #Cina sulle rinnovabili sta volando. Agevolo grafico del volo". A corredo un grafico che mostra l'ingente quantità di combustibili fossili usata da Pechino. 

La Falco, poi, è andata avanti dicendo: "La Cina fa tutte queste emissioni perché noi compriamo molto dalla Cina, compriamo made in Italy". Sul tema ha detto la sua anche Antonio Caprarica, pure lui ospite del programma. Parlando delle forme di protesta degli attivisti, come il blocco del traffico, il giornalista ha spiegato: "Non è resistenza civile, la mia sensazione è che un po' più di lettura farebbe bene tanto ai negazionisti climatici quanto ai guerrieri del clima". A seguire, ha detto la sua sulla tesi espressa dalla Falco in merito alla Cina: "Mi sembra azzardata". "Il problema è che noi compriamo dalla Cina", ha controbattuto la Falco. E Caprarica ha sottolineato: "Questa si chiama globalizzazione, se poi lei vuole tornare al protezionismo...".

 

 

 

L'attivista di Ultima generazione, però, lo ha interrotto di nuovo: "No, io voglio tornare al made in Italy". "Guardi io l'ho ascoltata, è stato anche abbastanza duro ma l'ho fatto. Faccia uno sforzo di un minuto", ha detto spazientito Caprarica. "Non c'è bisogno di essere così paternalistico, anche per me lei è molto noioso", ha replicato ancora la Falco spiazzando tutti. A quel punto il giornalista ha perso le staffe e ha chiosato dicendo: "Senta, discuta davanti allo specchio con se stessa".

Sul caso Salis la Falco ha preferito non commentare: "Non mi occupo di questo, l'unico mio problema è che stiamo andando verso un collasso climatico e stiamo facendo finta di nulla". Mentre sulle norme contro le forme di protesta degli ambientalisti ha detto: "La legge la stanno facendo contro di noi, se la stanno inventando perché prima non c'era, erano illeciti amministrativi prima, non penali". 

 

 

 

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