Otto e Mezzo, Tomaso Montanari contro Meloni e i suoi elettori: "Sudditi, ignoranza"

venerdì 2 maggio 2025
Otto e Mezzo, Tomaso Montanari contro Meloni e i suoi elettori: "Sudditi, ignoranza"
1' di lettura

Tomaso Montanari interpellato da Lilli Gruber. A Otto e Mezzo, nella puntata in onda venerdì 2 maggio su La7, si torna a parlare dell'intervista rilasciata da Giorgia Meloni all'Adnkronos. Qui - spiega la conduttrice - la premier ha detto chiaro e tondo: "Con Trump leali ma non subalterni". Quanto basta a scatenare il rettore dell'Università per stranieri di Siena: "Non siamo subalterni? Se lo si deve precisare è perché sa bene che Trump è imprevedibile. Io non vedo questo moderatismo. Nell'intervista ha ribadito la necessità del premierato e del controllo dei magistrati, tutto questo non è affatto moderato".

Non mancano poi altre sparate: "Siamo qualcosa che assomiglia all'Ungheria di Orban. Attaccano le università perché sono un nemico di questa comunicazione che punta sull'ignoranza, parla al suddito. L'ignoranza generale aiuta queste retoriche a fare presa".

Tomaso Montanari, flop rovinoso: un solo iscritto al corso per stranieri

Chi lo conosce bene giura che il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari, dal vivo...

Gli attacchi di Montanari a Meloni non sono nuovi. Basti pensare che a PiazzaPulita sul presidente del Consiglio commentava: "Il problema della Meloni non è il fascismo, ma che non si veda troppo che sono fascisti. Una doppia verità in cui la preoccupazione ossessiva è: la linea è che il fascismo non è un problema, se si vede troppo che sono fascisti questa linea cade". E ancora: "Ma n0n c'è mai nessuna discussione sul fatto di avere una distanza da quelle idee, da quella retorica, è pacifico nella chat che lo sono tutti, lei compresa, solo che non si deve far vedere".