Niente di nuovo. Come al solito, a Otto e mezzo da Lilli Gruber, il giornalista di turno si trova a disquisire con un plotone di "avversari" progressisti sulla tematica del giorno. Questa volta è toccato a Italo Bocchino, direttore de Il Secolo d'Italia. Nello studio di La7 erano ospiti Massimo Giannini - editorialista di Repubblica -, Andrea Scanzi - firma del Fatto Quotidiano - e Concita De Gregorio, che si è distinta di recente per aver dato del "cret***" a Giovanni Donzelli. Il tema della puntata: il decreto sicurezza, tanto osteggiato da Pd e compagni. Bocchino, però, si è fatto trovare pronto. Ed è riuscito ad avere la meglio in un confronto 4 a 1.
"Ma scusate, perché la destra non dovrebbe fare delle leggi sulla sicurezza? Un falso argomento, dice la De Gregorio, secondo cui l’Italia è impoverita e ha ben altri problemi: ma non risulta, nei numeri – ha dichiarato Italo Bocchino – basta leggere i dati sul Pil e sul boom dell’occupazione: un paese con un milione di posti di lavoro in più è più povero?".
Concita De Gregorio insulta Donzelli sul palco: "I cr***ni"
Concita De Gregorio lancia un attacco feroce a Giovanni Donzelli. La giornalista, invitata a parlare su un palco, punta ...E ancora: "E sulla sicurezza, mi chiedo: cosa vi aspettate da un governo di destra, se non che aumenti le pene per i malviventi, come potete definire ‘stato di polizia' un paese che inasprisce le condanne per i truffatori di anziani, per chi borseggia, per chi occupa case altrui, per chi scende in strada, senza autorizzazione, e impedisce ai lavoratori di muoversi bloccando le strade? Meloni risponde a una richiesta della gente e rispetta il suo programma elettorale”.