"Definisci bambino": su questa espressione qualche giorno fa si era acceso un dibattito di fuoco a È sempre cartabianca su Rete 4 tra Eyal Mizrahi, presidente dell'associazione Amici di Israele, e il conduttore Enzo Iacchetti. Oggi Mizrahi torna su quell'argomento spiegando cosa intendesse dire davvero con quelle parole: "Quasi la metà dei combattenti di Hamas ha tra i 15 e i 18 anni. Per l'Onu sono bambini, per Israele sono combattenti", ha detto a margine di un flash mob a Milano per la strage compiuta da Hamas contro Israele il 7 ottobre di due anni fa. Flash mob organizzato dalla comunità ebraica di Milano in piazza San Carlo.
"Ho detto definisci bambino perché la definizione di bambino è diversa a seconda dell'interlocutore. Secondo l'Onu lo è al di sotto dei 18 anni, per noi occidentali dei 10", ha proseguito il presidente di Amici di Israele. E ancora: "I palestinesi arruolano bambini in combattimento dai 14 anni, gli mettono un mitra in mano e li mandano a combattere. Durante la guerra l'età è scesa ai 12 anni. Sono loro che mettono a rischio la vita di tantissimi ragazzi. Per un soldato è difficile riconoscerli da lontano: se vede qualcuno che gli punta un mitra spara".
Fabio Fazio torna in tv per incensare Enzo Iacchetti
Lui è tornato. Edizione numero 23. Ininterrottamente dal 2003, prima in Rai e ora sul Nove, Fabio Fazio ha fatto ...Infine ha aggiunto: “Vi assicuro che un soldato, il più buono, quando vede qualcuno di fronte con un mitra che vuole ammazzarlo, spara per primo. Non si ferma per chiedere carta d’identità, perché o ammazzi o vieni ammazzato. Ma vi posso mettere la mano sul fuoco che nessun soldato israeliano spara su un civile tanto per ammazzarlo. Non ha senso. Non ha nessun senso anche dal punto di vista militare”.