Dopo Ilaria Salis, a processo a Budapest per aver aggredito due militanti neonazisti nel febbraio 2023, e Aboubakar Soumahoro, con moglie e suocera sottoposte agli arresti domiciliari, Alleanza Verdi e Sinistra italiana ha candidato Souzan Fatayer. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che la professoressa napoletano-palestinese - come svelato da Il Tempo - ha scritto parole d'odio sull'ex ambasciatore israeliano in Italia Dror Eydar. E ora, a chiedere un passo indietro, c'è Enrico Mentana.
"Le parole di Paolo Mieli su Souzan Fatayer, la professoressa napoletano-palestinese candidata da Avs alle elezioni campane, sono state sicuramente molto infelici e sgradevoli. Però - "su tutt'altro piano - anche i dirigenti di Avs dovrebbero spiegare come sia possibile candidare una persona che scrive, o condivide, qualcosa di così orribile, "LE PAROLE DI QUESTO EBREO FANNO RIMPIANGERE L'INCOMPIUTA MISSIONE DI HITLER". (Post sulla sua pagina social rivelato da Il Tempo). I leader di Alleanza Verdi-Sinistra sono due persone per bene. Mi parrebbe saggio che ritirassero la candidatura". A maggior ragione se si considera i precedenti: da Soumahoro alla Salis, appunto.
Paolo Mieli linciato per la frase sulla candidata palestinese di Avs "in leggero sovrappeso"
Scherza coi fanti ma lascia stare le palestinesi di sinistra. Troppo alto il rischio di scatenare l’indignazione p...Il riferimento di Mentana a Mieli invece è a quanto detto dal giornalista a 24Mattino. Qui ha definito la candidata al Consiglio Regionale della Campania per le elezioni del 23-24 novembre 2025. Definendola "la palestinese napulitana che esalta Hamas" e "una signora in leggerissimo sovrappeso", Mieli ha legato il suo aspetto fisico alla campagna contro fame e carestia, aggiungendo: "Non è un giudizio estetico, ma suscita ironie".