Rispunta Mattia Santori, il leader del movimento delle Sardine diventato consigliere comunale a Bologna per il Pd. L’occasione è la partita di basket in programma domani nel capoluogo emiliano tra Virtus e Hapoel Tel Aviv: due settimane fa, in occasione della partita tra le V nere e il Maccabi, i collettivi avevano dato l’assalto al centro città rendendosi protagonisti degli scontri con le forze dell’ordine. Lui, Santori, si dice sicuro che stavolta sarà diverso: «Penso non si stia facendo bene alla causa palestinese nel momento in cui si strumentalizza una partita per mettere a ferro e fuoco la città e penso che questo i collettivi l’abbiano capito, avranno profondo rispetto della città».
Avranno capito, ha detto proprio così. Il rischio, comunque, resta alto: una manifestazione pro-Pal è già stata convocata, con i movimenti che chiedono di vietare la partita. Una richiesta che pare esagerata perfino a Santori. «Fermo restando che la posizione del Comune, dal Giro dell'Emilia in poi, è molto chiara, quindi noi siamo, dove possibile, per quanto ci appartiene, contro la partecipazione delle squadre israeliane alle competizioni europee, dobbiamo anche stare attenti a strumentalizzare, a chiedere di nuovo al Comune di fare quello che il Comune non può fare» spiega l’ex leader delle Sardine. «Il Comune non può andare dall’Eurolega «a dirgli “non la facciamo”, non può assumersi l’onere di un’ordinanza, l’ha spiegato molto bene il sindaco con la partita del Maccabi».




