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Salvini contro la Kyenge: "Simbolo di una sinistra buonista"

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Il leghista contro l'esponente del Pd: "Faremo opposizione totale al suo ministero". Quindi sulle donne del Pdl: "Ma che c'entrano ad Agricoltura e Sanità?"

Sebastiano Solano
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Tra gli arrabbiati dopo la nascita del governo c'è la Lega Nord che subito dopo l'elezione del presidente della Repubblcia si è collocata all'opposizione. Il primo a commentare la lista dei ministri è stato Matteo Salvini, segretario del Carroccio in Lombardia. Nel mirino innanzitutto il primo ministro di colore della storia repubblicana, Cecile Kyenge, a cui a sorpresa è stato affidato il ministero dell'Integrazione.  "Sinistra buonista" - Salvini ha dichiarato: "Siamo pronti a fare opposizione totale al ministro per l'Integrazione, simbolo di una sinistra buonista e ipocrita, che vorrebbe cancellare il reato di clandestinità e per gli immigrati pensa solo ai diritti e non ai  doveri". Uno dei primi atti annunciati della neo-ministro è, infatti, proprio la cancellazione di questo reato, e i suoi trascorsi nel mondo delle Ong a favore degli immigrati lasciano immaginare una rapida proposta legislativa in tal senso da parte della Kyenge.  Contro gli azzurri - Ma il dirigente della Lega ne ha anche per il Pdl e, in particolare, Beatrice Lorenzin  e Nunzia De Girolamo, nominate rispettivamente ministro della Salute e delle Politiche Agricole: "Il presidente Letta mi spiega cosa c'entrano le (pur simpatiche) ministre De Girolamo e Lorenzin, con l'Agricoltura e la Salute?", chiede Salvini. "E il sindaco di Padova Zanonato, cosa c'entra con lo Sviluppo? Mi pare un Governo fatto estraendo i numeri al Lotto", ha chiosato. Sono "orgoglioso di una Lega che non prende parte a questi giochini", ha concluso.

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