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Renzi attacca il Pd: "Legge sui movimenti e ineleggibilità regalo a Grillo e Berlusconi"

Matteo Renzi

L'affondo a Porta a Porta. Per il Sindaco di Firenze non è questo il modo per battere gli avversari: "Se vuoi vincere devi prendere i voti, non squalificare gli avversari"

Sebastiano Solano
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"Quando si alimenta un vessillo, come l'ineleggibilità di Berlusconi o dici non facciamo candidare Grillo, fai un regalo a Berlusconi e al Movimento 5 stelle". Parola di Matteo Renzi, ospite stasera di Bruno Vespa a Porta a Porta. Il riferimento è, innanzitutto, alle dichiarazioni del capogruppo del Pd Luigi Zanda che da giorni va ripetendo la necessità che il Pd voti per l'ineleggibilità di Berlusconi, lasciando così con un colpo di mano privo di rappresentanza un terzo degli italiani. Lo stesso Zanda, insieme ad Anna Finocchiaro, è stato l'artefice oggi di un discusso disegno di legge, teso a limitare la partecipazione politica ai movimenti politici che non abbiano assunto la forma di partito. Una norma che, con ogni evidenza, è volta ad impedire la partecipazione del M5s alle elezioni. Insomma, una buona parte del Pd è convinta di aver trovato la soluzione a vent'anni di sconfitte elettorali: eliminare i proprio avversari politici. Ma, c'è da scommetterci, nemmeno se fosse l'unico partito il Pd sarebbe così sicuro di riuscire a vincere le elezioni. Potrebbero però fare propria la lezione di Renzi: "Se vuoi vincere non puoi squalificare gli altri,  devi prendere voti degli italiani. Diventi ridicolo, se no. Come a   nascondino, ti beccano". 

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