Sicilia: riscrittura per ddl antiparentopoli, Governo avra' 48 ore
Palermo, 5 ago. - (Adnkronos) - Nulla di fatto per il ddl antiparentopoli. Il disegno di legge che prevede nuovi casi di ineleggibilita' ed incandidabilita' per i deputati siciliani va riscritto e il Governo targato Rosario Crocetta avra' 48 ore di tempo per farlo. E' la soluzione trovata al termine della riunione della commissione Affari istituzionali, riunitasi oggi all'Assemblea regionale siciliana alla presenza dello stesso governatore. Una decisione presa per superare i rilievi di incostituzionalita' mossi al ddl dal commissario dello Stato, il prefetto Carmelo Aronica, che stamani il presidente della commissione Marco Forzese aveva incontrato proprio per un confronto sul testo, che gia' la scorsa settimana in Aula aveva suscitato le perplessita' dei parlamentari "Ci sara' la riscrittura del governo sul testo - spiega Forzese -. Oggi in commissione Affari istituzionali il presidente Rosario Crocetta ha annunciato una norma che di fatto amplia la casistica contenuta nella legge regionale 29 del 1951". Si tratta, in particolare, di un'estensione dell'incompatibilita' e dell'ineleggibilita' per i deputati che si trovassero soci in enti, societa' e associazioni anche onlus che hanno rapporti economici con la regione, ovvero siano essi stessi amministratori anche di enti collegati o strumentali della regione. "Il nuovo testo verra' presentato in Aula tra 48 ore - assicura Forzese -, previo un confronto istituzionale in I commissione al quale prendera' parte, come consulente, il costituzionalista Giuseppe Verde". (segue)