Grillo, "l'Italia è stuprata, mandiamoli a fanculo"

Il capo dei 5 Stelle torna ad attaccare tutti, da Napolitano a Silvio e lancia l'hashtag #maipiùmoderato
di Michele Chiccodomenica 22 settembre 2013
Beppe Grillo visto dal nostro Benny

Beppe Grillo visto dal nostro Benny

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"I limiti sono stati superati", parola di Beppe Grillo. Il comico-politico dice che non se la sente più "di essere moderato" come se mai lo fosse stato e, dice, che "con massima cortesia li manderemo a fanculo". Nel suo ultimo, breve, post il capo del 5 Stelle si sfoga contro tutto e tutti perché questo Paese non sembra piacergli affatto. Meglio fare il carico di bile e spargere odio a destra e a manca: "l'Italia è stata struprata", scrive, e lancia l'hashtag #maipiùmoderato. Bloccati - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è "di fatto anticostituzionale" e Silvio Berlusconi andrebbe cacciato dal Senato, altroché "uno statista". Essere moderati, secondo il comico, non paga più perché questo "sistema" usa "violenza contro i cittadini" e quindi si deve reagire: "Noi supereremo i limiti. Usciremo dalla gabbia. Saremo maleducati, civilmente maleducati". "Gli indifferenti - scrive rivisitanto Gramsci (o Moravia?) - mi fanno più schifo dei delinquenti. Stanno a guardare, come se la cosa pubblica non gli appartenesse e poi votano per mantenere i loro piccoli e grandi privilegi". "Moderati si muore" conclude l'incendiario Grillo che, però, rischia di morire pompiere: impegnato, idrante in mano, a spegnere le polemiche pentastellate in Parlamento.