Cerca
Logo
Cerca
+

Paolo Gentiloni, la leggina per salvare il posto all'amico magistrato

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

L' aveva già fatto l' anno scorso con un decreto legge quasi ad personam con cui l' allora governo di Matteo Renzi a sorpresa aveva temporaneamente allungato l' età pensionabile dei magistrati solo per alcuni incarichi di vertice, con un provvedimento che era stato immaginato per non privarsi del primo presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio, e che valeva anche per il pg Pasquale Ciccolo e pochissimi altri magistrati di vertice. Il governo è cambiato sia pure non di molto, oggi è premier Paolo Gentiloni, gli effetti del vecchio decreto si stanno per spegnere, ma l' attuale esecutivo ha un problema praticamente identico a quello di Renzi: un alto magistrato che sta molto a cuore è costretto dalla legge ad andare in pensione il prossimo 31 dicembre. Oggetto di tante amorevoli attenzioni da parte di palazzo Chigi è l' attuale presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi. Non è in carica da molto, perché fu nominato il primo agosto del 2016, ma il 19 agosto scorso ha compiuto i fatidici 70 anni e secondo la legge vigente deve andare a riposo entro la fine dello stesso anno. Per altro fu proprio Renzi a decidere dopo un lungo braccio di ferro con l' Associazione nazionale magistrati di abbassare l' età pensionabile da 75 a 70 anni con una legge del 2014. Poi scoprì che con quella novità avrebbe dovuto privarsi di magistrati in servizio di cui aveva grande stima, e dopo una serie di proroghe proprio quando sarebbe dovuto entrare in vigore quell' abbassamento, si inventò la leggina temporanea per salvare Canzio e pochi altri dalla pensione forzata. La scelta creò non poche polemiche, e sulle prime l' Anm fu assai critica. Poi però cambiò registro e sperò grazie a quella sorta di cavallo di Troia di ottenere dal governo un piccolo compromesso stabile, portando a 72 anni per tutti i magistrati l' età pensionabile. Ma non è accaduto. Oggi Gentiloni sta cercando la compatibilità di un nuovo decreto ad hoc pensato sul presidente della Corte dei Conti, motivandolo con la necessità di interrompere quel mandato proprio mentre si sta svolgendo un concorso che mette in palio 24 posti da referendario nel ruolo della carriera di magistratura contabile, le cui prove scritte dopo due rinvii verranno annunciate sulla Gazzetta ufficiale del prossimo 14 novembre. Per salvare dalla pensione il presidente Martucci di Scarfizzi il premier invoca l' esigenza di evitare un vuoto di gestione in un momento che considera così delicato. Sulle prime Gentiloni aveva affidato il dossier Corte dei Conti al sottosegretario Maria Elena Boschi, che però nel frattempo ha esposto il governo a una vera e propria figuraccia. Dal cilindro della Boschi era nata infatti la nomina in Corte dei Conti dell' ex magistrato antimafia (fu pure assessore alla legalità di Ignazio Marino a Roma), Alfonso Sabella. Dopo qualche settimana però è venuto fuori che il poveretto era inseguito dalla magistratura contabile che gli chiedeva un risarcimento di quasi 3 milioni di euro per i fatti del G8 di Genova, epoca in cui Sabella era alla guida dell' ispettorato del Dipartimento amministrazione penitenziaria. A fine ottobre Gentiloni ha ritirato quella nomina, e ancora di più dopo quell' incidente ha la necessità di accogliere la richiesta di restare in servizio del presidente della magistratura contabile. L' idea è quella di un decreto di proroga temporanea mirato per una certa categoria di magistrati contabili. di Franco Bechis

Dai blog