Renzi, campane a morto. Pisapia a Gentiloni: "Con questa legge elettorale per il Pd sarà un massacro"
Una certezza, più che una profezia. Poche settimane fa, alla vigilia dell'approvazione della riforma elettorale, Giuliano Pisapia parlò con il premier Paolo Gentiloni e, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, gli disse queste testuali parole: "Paolo, questa legge è un suicidio. Il centrosinistra andrà al massacro". Forse il leader (ex?) leader di Campo progressista sapeva che il Pd di Matteo Renzi non sarebbe mai riuscito a mettere insieme una coalizione allargata, l'unica condizione per sfruttare la legge elettorale partorita da dem, Forza Italia e Lega Nord. Non a caso è stato proprio Pisapia, due giorni fa, a certificare la fine della mai nata alleanza. "La situazione era già messa male. La nostra iniziativa era nata per arginare i danni - spiegava l'ex sindaco di Milano -. Ma la riforma elettorale li aggrava. Non so quale logica abbia portato il centrosinistra a farla così. Potevano almeno inserire il voto disgiunto". Tecnicismi che forse avrebbero nascosto, ma non eliminato, una verità ormai lampante e ammessa nelle ultime ore dallo stesso Pisapia, amareggiato: "Ha vinto l'anti-renzismo".