Mariastella Gelmini: "Matteo Salvini non farà il socio di minoranza e non deve rompere il centrodestra"
"Sono convinta che Matteo Salvini non voglia essere il socio di minoranza di Luigi Di Maio" e che quando incontrerà il capo politico del Movimento 5 stelle "si muoverà da leader del centrodestra". Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in una intervista al Messaggero avverte il segretario del Carroccio: "Noi siamo la prima coalizione, la Lega è il primo partito e Salvini ha diritto di avere l'ambizione" di fare il premier e da parte sua Di Maio "rappresenta il primo partito" ma la "possibilità di governare è strettamente collegata all'unità del centrodestra. Se la coalizione si rompe tradiamo il mandato degli elettori e nessuno può rivendicare la premiership". Leggi anche: Forza Italia, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini capogruppo a Camera e Senato: loro alle consultazioni? Ma ci sono margini di dialogo con il Movimento Cinque stelle?: "Come facciamo a dialogare con chi pone veti? Noi non siamo per il governo a ogni costo, confidiamo nella saggezza di Sergio Mattarella", risponde la Gelmini. Il tema dei vitalizi, assicura, sarà affrontato, ma prima c'è "il Def: ci batteremo per la sterilizzazione dell'Iva e per un welfare dell'infanzia contro la denatalità strutturale". "Ripartiremo", sottolinea, "dalle nostre idee come la decontribuzione dei contratti per i giovani neoassunti. Ma poi vogliamo fare un grande piano per il Sud e portare avanti le nostre battaglie tra cui la legittima difesa, l'abbassamento delle tasse e l'abolizione delle sanzioni alla Russia". Partendo dal programma, conclude, "dobbiamo trovare una maggioranza parlamentare. Ma credo che non sia questa la stagione dell'avventurismo politico, il Paese ha bisogno di stabilità".