Sondaggio Noto, base Pd: sei su dieci a favore dell'alleanza con il M5s
Dopo un mese dalle elezioni, "il Pd è alla ricerca della posizione da avere rispetto alla nascita di un prossimo governo". Mentre il partito democratico ufficialmente sostiene di non accettare "accordi né con il M5S né con il centrodestra" e di voler restare all'opposizione, la base in realtà non la vede esattamente così, scrive il sondaggista Antonio Noto sul Giorno: "I propri elettori avevano opinioni opposte, segno di un ulteriore scollamento tra i voleri dei votanti e le posizioni ufficiali del partito: il 58% un mese fa, e il 55% oggi della base dei democratici, sarebbe favorevole a un'alleanza col M5S. Leggi anche: Matteo Renzi, la mossa che terremota il Pd: Debora Serracchiani la prossima segretaria? Insomma, viene bocciata la linea di Matteo Renzi, "fautore di una linea di chiusura su tutto". I favorevoli a un'alleanza con i pentastellati sono infatti il 55%. "Nel caso, invece di un possibile accordo con il centrodestra i pareri positivi subiscono un notevole decremento visto che solo il 20% sarebbe favorevole. Invece tifa per stare all'opposizione a tutti i costi solo il 18% dei democratici". Non solo, "si è anche chiesto se il partito debba comunque trattare sui contenuti per valutare possibili alleanze oppure rimanere sull'Aventino, in questo caso il 62% dice che la trattativa andrebbe fatta sui contenuti per verificare se ci possono essere programmi in comune". Per quanto riguarda i leader del Pd sono "molto accreditati, Orlando, Delrio e Gentiloni che ricevono il rispettivamente il 17, 16 e 15%, basse percentuali per Renzi (10%) e Calenda (5%). Il Pd è tutto da ricostruire".