Aquarius, Luigi De Magistris perde la testa: "Ignobile, vergognosa sconfitta per l'Italia. Ora Roberto Fico..."
In queste tormentate ore in cui ha tenuto banco il caso-Aquarius e l'emergenza immigrazione, i fari sono stati puntati anche su Roberto Fico, l'ortodosso, il pentastellato di sinistra nonché presidente della Camera. Da tempo indicato come leader della frangia che guarda con sospetto al governo M5s-Lega, fonti di stampa hanno dato conto del suo dissenso per la chiusura dei porti. Insomma, sarebbe lui l'uomo giusto per "minare" l'intesa di governo, che sempre stando a rumors e boatos avrebbe vacillato nelle ore del braccio di ferro intrapreso da Matteo Salvini con l'Ue e con Malta (voci però smentite sia da Salvini sia da Luigi Di Maio). Leggi anche: Toninelli, un ministro per finta: come lo ha umiliato Salvini Insomma, Fico per la sinistra che si oppone all'esecutivo gialloverde è l'uomo perfetto da tirare per la giacchetta, nel tentativo di accendere una miccia. Il fatto che non tutti nel M5s siano contenti di quanto accaduto lo dimostra in modo lampante anche dal caso del sindaco grillino di Livorno, Filippo Nogarin, che si era detto disponibile ad aprire il porto della sua città in un post su Facebook, subito rimosso. E così, ecco che su Fico si alza la pressione. Ad intervenire, ancora una volta, è il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, lo stesso che poche ore fa, come Nogarin, si era detto disponibile ad aprire il porto del capoluogo campano alla Aquarius. "L'eventuale attracco di Aquarius in Spagna - tuona De Magistris in un'intervista rilasciata a Mattina 9, su Canale 9-7 Gold - non è una vittoria di Salvini ma una vergognosa sconfitta dell'Italia. Si tratta di una delle pagine più ignobili della storia dei governanti di questo Paese", usa parole grossissime il primo cittadino di Napoli. "Molte persone deluse dalla sinistra hanno giustamente votato per il Movimento 5 Stelle, ma di fronte a questi fatti se sei silente sei connivente". Dunque, eccoci all'appello a Fico: "Al presidente della Camera Roberto Fico dico di battere un colpo, non puoi rimanere in silenzio". I sinistri, insomma, ora si appellano a Fico.