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Rula Jebreal candidata col Pd, l'attacco di Affari Italiani: "Non è un caso che suo marito..."

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Davide Locano
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La prossima candidata del Pd all'Europarlamento, come è noto, è Rula Jebreal. Benpensante, polemica, pro-immigrazione, di sinistra: insomma, la candidata perfetta per i piddini. Perfetta anche perché come nota uno sferzante ritratto pubblicato su affaritaliani.it, "è complessivamente, un'altra inutile figurina del paesaggio in rovina della fabbrica delle mistificazioni che ha regnato senza ostacoli per lunghi anni nella nostra telecrazia. La nostra Lady non ha bisogno di nulla, le bastano tre minuti per rovesciare il senso della storia degli ultimi cento anni e addossare le colpe di massacri variegati al paese più vulnerabile del momento, come gli USA abitati da decine di milioni di xenofobi ignoranti che hanno votato il razzista-maschilista Trump". Leggi anche: Nicola Porro demolisce Rula Jebreal candidata col Pd Parole durissime contro la Jebreal, dipinta come un personaggio artefatto: "Troppo mistica, e troppo apodittica e narcisa, per essere vera, per essere una di noi, quelli fatti di carne e polvere, di sangue e di dubbi, anche perché le certezze sono già tutte li, dentro la bella testa della nostra Lady Rula Jebreal". Ma non è tutto. Nell'articolo, infatti, si ricorda: "Non è casuale che abbia compagni e mariti banchieri (Arthur Altshul) e artist-star come Julian Schnabel, e il dna giusto per ambire al piccolo e decaduto trono della sinistra". Insomma, il pedigree della Jebreal non mente. Tanto peggio per Il Pd.

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